mit: Daniela Bianchi, Sabina Laghi, Roberta Fetti, Catia Gatelli sound design: Andrea Basti
Konzept und Ausstattung: Catia Gatelli
Produktion thauma
Juli 2009 – Theater Festival Santarcangelo
Menschen tauschen Worte aus, als wären es Münzen:
Wir werden am Ende stumm sein, weil wir zu viel kommunizieren, oder wie Tiere, die nie gesprochen haben, aber immer sehr gut kommuniziert haben.
b e t r a c h t e n b e t r a c h t e n b e t r a c h t e n b e t r a c h t e n b e t r a c h t e n b e t r a c h t e n b e t r a c h t e n b e t r a c h t e n b e t r a c h t e n b e t r a c h t e n b e t r a c h t e n b e t r a c h t e n b e t r a c h t e n b e t r a c h t e
In der Musik, im Gegensatz zum Leben, existieren Zweideutigkeit, Konflikt, Ablehnung und Engagement als Tugend.
„…Allgemein bezieht sich das Wort ‚Kami‘ in erster Linie auf die verschiedenen Kami des Himmels und der Erde in den japanischen Klassikern und die Geister, die in ihren Schreinen eingeschreint sind, und unnötig zu sagen, daß es sich auch auf Menschen bezieht, sogar auf Vögel und Tiere, Gras und Bäume, Meere und Berge – und alles sonst, was überragende und außergewöhnliche Macht besitzt und Ehrfurcht auslöst …“
italiano
KA-MI esplorazioni vocali
con: Daniela Bianchi, Sabina Laghi, Roberta Fetti, Catia Gatelli
sound design: Andrea Basti
ideazione e allestimento: Catia Gatelli
produzione: thauma
col contributo di: Laura B., Matteo Gatti
Juli 2009 – Theater Festival Santarcangelo
Gli uomini si scambiano parole, come fossero monete: finiremo muti per il troppo comunicare, o come gli animali, chè non hanno mai parlato, ma hanno sempre comunicato benissimo.
La tecnologia dilaga meraviglia e deflagrazione nei cervelli, io continua a cercare una arcaica umanità.
g u a r d a r e , g u a r d a r e , g u a r d a r e , g u a r d a r e , g u a r d a r e ,
Ma quando leggiamo questa parola io, senza sapere chi l’ha scritta, abbiamo una parola, se non priva di significato, almeno estranea al suo significato normale. E allora io, cos’è? Intravvedo oggi una sola possibilità di dire questo io: nel soliloquio profondo della voce che entra ed esce ad ogni respiro dalla caverna del corpo umano. pas de chance – scacco perpetuo
In musica, a differenza della vita, l’ambiguità, il conflitto, il rifiuto, l’impegno, coesistono come virtù.
Secondo alcuni studiosi il vocabolo kami (divinità), che comunemente designa anche lo spirito dei defunti, deriverebbe dall’unione di ka (fuoco) e di mi (acqua), ossia le forme
primordiali che in forma di lava incandescente e di acqua marina crearono l’arcipelago giapponese. Sono considerati kami di grado superiore gli spiriti dei defunti che compirono atti eroici o che in vita si distinsero per virtù e talento, mentre a un grado inferiore apparterrebbero gli spiriti elementari degli animali, degli alberi, delle rocce.